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casadolcecasa

È una fatica

restare sen­si­bili alla lumi­no­sità debole.

Il peso è enorme per pal­pe­bre così sottili

quasi tra­spa­renti — quasi a offrire l’occhio

invece che a proteggerlo

ecci­tarlo alla sen­si­bi­lità della presenza

con­ti­nua e dila­tante della luce.

L’impalcatura della pal­pe­bra è un aquilone

e l’aria di tutte le ombre

lo spinge verso la sera

a essere mem­brana che allaccia

il nostro buio a quello della notte.

La mia casa

è una casa

in cui nessuno

si sente a casa

un avan­zato stato di imba­razzo che a spirale

avvolge e fa rab­bri­vi­dire — come a custodire

una rea­zione natu­rale del corpo

quando null’altro lo sostiene

nel suo essere solo.

(…)

(A.Bukovaz, Casadolcecasa)

 

 

Casadolcecasa is a poem in “7 rooms” by poet Antonella Bukovaz. Casadolcecasa has become a multimedia performance featuring music, images and -lately- also my live-painting.

On the occasion of “Pordenone Legge 2014” I was invited to perform together with Antonalla Bukovaz (voice/reading) and Massimo Croce (music/sounds) at Teatro Verdi, Pordenone, Italy.

 

The poem Casadolcecasa, performed by Antonella Bukovaz together with musicians Massimo Croce (live electronics, sounds), Antonella Macchion (cello) and Sandro Carta (trumpet), can be downloaded and listened for free here !